“6 TRUCCHI PER CREARE UN TEAM AFFIATATO ANCHE SE LA TUA È UNA PICCOLA IMPRESA”
<<Come diavolo faccio a mettere insieme una squadra che funzioni se la mia azienda ha continuamente spese a non finire>>
Tranquillo, non sei solo.
Ho visto più team disfunzionali di quanti ne possa contare, e ti assicuro che il denaro non è sempre la soluzione.
Anzi, a volte può persino peggiorare le cose.
A tal proposito, ti racconto una storia..
Anni fa, ho lavorato con un’azienda che aveva più soldi che senno. Il capo pensava che gettare denaro sui problemi li avrebbe risolti magicamente.
Risultato? Un gruppo di individui viziati, privi di motivazione e coesione. Un disastro totale.
Dall’altra parte, ho visto startup con due spicci in tasca creare team così uniti che sembravano una famiglia.
Quindi, come si fa?
Ecco alcuni trucchi che ho imparato sulla mia pelle e che ti torneranno di certo utili:
1. Condividi la tua visione (e non essere noioso)
Immagina di essere su una barca in mezzo all’oceano.
Se il capitano non sa dove sta andando, come pensi che si sentiranno i marinai? Probabilmente vorranno buttarsi in acqua alla prima occasione.
La tua visione è la bussola del team. Non limitarti a scriverla su un pezzo di carta e appenderla al muro. Vivila, respirala, falla tua. Condividila con passione, non come se stessi leggendo l’elenco telefonico.
Ho conosciuto un imprenditore che ogni lunedì mattina raccontava una storia legata alla visione aziendale. A volte faceva ridere, altre commuoveva. Ma ogni volta, vedevo gli occhi dei suoi dipendenti illuminarsi. Questo è ciò che devi ottenere.
2. Crea una cultura, non un regolamento
Le regole sono importanti, certo. Ma sai cosa è più potente? La cultura aziendale.
Non serve un budget milionario per creare una cultura forte. Serve coerenza, impegno e un pizzico di creatività.
Inizia con piccoli gesti. Celebra i successi, anche quelli più piccoli. Ho visto un’azienda che usava una vecchia campana arrugginita per annunciare ogni vittoria, grande o piccola. Costava poco, ma l’effetto era potente.
Organizza momenti di condivisione. Non serve affittare uno yacht (anche se, ammettiamolo, sarebbe divertente). Una pizza condivisa in ufficio può fare miracoli per il morale e la coesione.
3. Investi nelle persone, non solo nel loro stipendio
So cosa stai pensando:
<<Ma se ho appena detto che non ho soldi!>>
Tranquillo, investire nelle persone non significa necessariamente aprire il portafoglio. Significa dedicare tempo, attenzione e opportunità di crescita.
Crea un programma di mentoring interno. Metti in contatto i dipendenti più esperti con quelli più giovani. Non costa nulla e crea legami profondi all’interno del team.
Offri opportunità di apprendimento. Non serve pagare corsi costosi. Esistono infinite risorse gratuite online. Organizza sessioni di condivisione delle conoscenze all’interno del team.
4. Comunica, comunica, comunica (e poi ascolta)
La comunicazione è l’ossigeno di un team coeso. Senza, il gruppo soffoca.
Sii trasparente, anche quando le notizie non sono positive. Ho visto aziende crollare perché il capo pensava di proteggere i dipendenti nascondendo loro la verità. Spoiler: non funziona mai.
Ma la comunicazione non è solo parlare. È soprattutto ascoltare. Crea spazi sicuri dove i tuoi dipendenti possano esprimersi liberamente. Potresti scoprire idee brillanti nascoste tra le tue risorse umane.
5. Celebra le differenze
Un team non è un esercito di cloni. È un insieme di individui unici, ognuno con i propri punti di forza e debolezze.
Impara a conoscere veramente i tuoi dipendenti. Quali sono le loro passioni? I loro talenti nascosti? Come puoi sfruttare al meglio le loro unicità?
Ho conosciuto un’azienda che aveva creato una “mappa dei talenti” del team. Era appesa in ufficio e mostrava non solo le competenze professionali, ma anche hobby e interessi personali. Risultato? Collaborazioni inaspettate e un team molto più unito.
6. Crea sfide comuni
Niente unisce un gruppo come una sfida condivisa. Non deve essere qualcosa di enorme o costoso. Può essere un obiettivo mensile, un progetto speciale o anche una competizione amichevole.
L’importante è che sia qualcosa che richieda la collaborazione di tutti. Ho visto team trasformarsi completamente dopo aver affrontato insieme una sfida apparentemente impossibile.
Ricorda, un team coeso non si crea dall’oggi al domani. È un processo continuo che richiede impegno, pazienza e, sì, qualche errore lungo la strada.
Ma se segui questi consigli, ti prometto che inizierai a vedere risultati. E la cosa più bella? Non ti costerà un occhio della testa.
Quindi, sei pronto a creare il team dei tuoi sogni? O preferisci continuare a lamentarti della mancanza di risorse?
La scelta è tua.
Ma ricorda, il vero valore non sta nel tuo conto bancario aziendale, ma nelle persone che lavorano con te ogni giorno.