“CESTINA QUEL LIBRO SUL BUSINESS!”

Venerdì 19 dicembre 2025

 

Anni fa, la mia azienda ha affrontato la sua prima, vera crisi.

Un cliente chiave ci aveva appena mollato (sai, uno di quei clienti che ti porta molti, molti ricavi!), il fatturato era in picchiata e il morale del team era sotto i piedi.

Panico.

Ho fatto quello che ogni giovane imprenditore istruito fa: sono corso in libreria. Mi sono circondato di manuali di business dai colori sgargianti. Parlavano di analisi SWOT, di “sinergie”, di “cambiamento di paradigma”.

Li leggevo di notte, disperato, cercando una formula magica. E più leggevo, più mi sentivo frustrato. Quei concetti erano astratti, puliti, scritti da gente che non gestiva un piccolo plotone di persone spaventate. La mia azienda stava sanguinando, e loro mi offrivano un trattato di filosofia.

Una sera, esasperato, ho buttato un libro contro il muro. Per puro caso, ho acceso la TV e sono inciampato in un documentario su Winston Churchill durante i giorni più bui del 1940. Parlava di risorse limitate, di decisioni impossibili, di come tenere alto il morale di una nazione sull’orlo del collasso. Parlava di logistica (la cassa), di intelligence (l’analisi di mercato), e soprattutto, di come ispirare gli uomini a combattere una battaglia che sembrava già persa (la leadership).

In quel momento ho capito. Stavo cercando risposte nel posto sbagliato. I libri di business sono scritti per tempi di pace. Ma la vita di un piccolo imprenditore non è quasi mai pace. È una guerriglia costante per la sopravvivenza. E per imparare a combattere, non devi studiare i manager. Devi studiare i comandanti.

La differenza è una sola: le conseguenze. Un guru del business che scrive un libro ti offre una teoria. Se la sua teoria fallisce, il suo unico rischio è vendere qualche copia in meno. Un generale in battaglia prende una decisione. Se la sua decisione fallisce, le conseguenze sono uomini persi, una guerra persa, una nazione persa.

Chi pensi possa insegnarti di più sulla gestione delle persone sotto pressione? Chi ti insegnerà di più sul valore del morale, sull’importanza delle risorse, sulla necessità di prendere decisioni spietate con informazioni incomplete? L’autore che parla dal palco di un evento, o il generale che scrive le sue memorie dalla solitudine di una tenda da campo?

 

 

📍 La Lezione del Terreno di Sun Tzu

 

Uno dei più grandi strateghi della storia, Sun Tzu, diceva che un buon generale, prima di combattere, studia ossessivamente il “terreno”.

Un manager medio traduce questa idea in “analisi di mercato”. Un comandante sa che il vero “terreno” è la psicologia del suo plotone.

Prima di lanciare un progetto ad alto stress (una “battaglia”), hai studiato il terreno? Sai chi nel tuo team è stanco e a rischio burnout? Sai chi è ambizioso e pronto a guidare un assalto? Sai chi lavora bene con chi, e quali alleanze interne creeranno solo attrito?

Il manager annuncia il piano e si aspetta che tutti eseguano. Il comandante prima ispeziona le sue truppe, capisce il loro stato, e poi disegna un piano di battaglia che sfrutti al massimo i loro punti di forza su quel terreno specifico.

 

 

💣 L’istruzione BOMBA di questa settimana

 

Smettila di cercare di essere un “manager”. Un manager amministra processi. Inizia a essere un “comandante”. Un comandante guida le persone attraverso il caos. Butta via i manuali sulla “cultura aziendale felice”. La tua nuova biblioteca è la sezione di storia militare. Lì dentro c’è più verità sulla natura umana e sulla leadership di quanto tu possa immaginare.

 

 

Istruzioni per concretizzare fin da subito

 

  1. Questa settimana, non comprare l’ultimo bestseller di management con la copertina colorata.
  2. Vai in libreria (o online) e compra UN libro: le “Memorie” di Giulio Cesare, le “Vite Parallele” di Plutarco, o una biografia di Napoleone.
  3. Leggi 10 pagine ogni sera prima di dormire.
  4. Per ogni decisione che il protagonista prende riguardo ai suoi uomini, alla logistica o al morale, chiediti: “Come si applica questa stessa, brutale logica al mio piccolo team e alla mia piccola guerra, domani mattina?”
  5. Stai smettendo di imparare teorie astratte. Stai iniziando a studiare la natura umana sotto pressione.

 

In posizione! 🌿🤚🌿

 

P.S.: Come sempre, la Lettera del Caesar della prossima settimana contiene un vantaggio competitivo.

O lo prendi tu, o lo regali al tuo concorrente.

A te la scelta. 😏

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