Il Decreto Cura Italia ha previsto il rimborso delle spese sostenute dalle aziende per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale, allo scopo di garantire la sicurezza sul posto di lavoro.
Sarà possibile prenotare il rimborso, nelle modalità spiegate in questo articolo, a partire da lunedì 11 maggio e fino a lunedì 18 maggio 2020.
La copertura totale è di 50 milioni di euro, e il Decreto ne ha previsto lo stanziamento tramite l’ente Invitalia, che provvederà ad emettere i rimborsi.
I soggetti beneficiari di questa iniziativa sono tutte le imprese, e ciò a prescindere dalla dimensione, o dalla ragione sociale, dal settore in cui opera, etc.
Basterà essere in possesso di alcuni requisiti fondamentali, nel momento di presentazione della domanda:
Purtroppo restano esclusi da questo bando i professionisti e chi è iscritto solo al REA (enti pubblici non economici, associazioni, fondazioni, comitati e organismi religiosi).
L’art. 7 del bando parla di spese sostenute per acquistare Dispositivi di Protezione Individuale che rispettino i requisiti di sicurezza previsti dalla normativa, quindi solo le seguenti categorie sono ammesse:
Affinché queste spese siano ammesse al rimborso, occorre rientrare in alcuni parametri:
Il rimborso ammesso è pari al 100% delle spese sostenute, partendo da un minimo di 500,00 euro per ciascun addetto dell’azienda fino a 150.000,00 euro per singola impresa.
Eccoci arrivati all’iter di presentazione della domanda, che si articola in tre fasi:
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