“Ascolto attivo: la capacità che distingue un titolare d’azienda vincente da uno perdente”
Sei pronto a scoprire il segreto che distingue un classico datore di lavoro da un leader di successo?
Si chiama ascolto attivo e potrebbe essere l’arma più potente nella tua cassetta degli attrezzi manageriale.
Certo, sei sempre indaffarato, tra scadenze da rispettare e obiettivi da raggiungere, ma è necessario che ti fermi un attimo a riflettere: quand’è stata l’ultima volta che hai davvero dato ascolto ai tuoi dipendenti?
E non stiamo parlando della semplice azione di “udire le parole che arrivano alle tue orecchie”.
“Ascolto attivo” significa assimilare, comprendere, analizzare, valutare e rispondere, agendo in modo costruttivo.
Un leader che ascolta attivamente non solo raccoglie informazioni preziose per l’intera azienda, ma dimostra concretamente ai suoi dipendenti che il loro contributo è importante.
Questo comportamento rafforza il morale del gruppo, stimola l’innovazione e può persino arrivare a prevenire i problemi prima che si manifestino.
Dunque, riassumiamo un po’: perché un titolare DEVE essere in grado di ascoltare attivamente e comunicare con tutti in maniera eccellente (soprattutto con i membri del proprio team)?
1️⃣ Per costruire fiducia: i dipendenti si sentiranno valorizzati e capiti. Quando sanno che la loro voce conta, sono più propensi a condividere idee, preoccupazioni e opinioni.
2️⃣ Per migliorare la produttività: ascoltare porta a soluzioni creative per risolvere i problemi aziendali. Un ambiente in cui il feedback è ben accetto, anzi richiesto, è un ambiente che prospera.
3️⃣ Per prevenire conflitti: capire le preoccupazioni dei tuoi dipendenti può aiutarti a risolvere le tensioni prima che raggiungano il punto di rottura.
4️⃣ Per promuove la crescita personale: mostrare interesse per le aspirazioni personali e le sfide individuali di ogni tuo dipendente può ispirarli a superarsi e a migliorarsi, con benefici per l’intera impresa.
E tutto questo non è mica poco!
Ma come può un titolare d’azienda, magari alle prime armi, diventare un Maestro nell’arte dell’ascolto attivo e della conseguente comunicazione interattiva?
Be’, studiando e applicando costantemente, senza stancarsi mai di apprendere; tuttavia ecco alcune indicazioni basiche da seguire per iniziare a migliorare il proprio processo di comunicazione (con queste non si sbaglia mai!):
⏳ Dedica del tempo: programma dei veri e propri slot temporali per questo lavoro (perché è un vero e proprio lavoro). Devono essere momenti interamente dedicati, in cui non sei distratto da altre mansioni, perché i tuoi dipendenti dovranno vedere che sei completamente presente lì per loro.
👀 Impara ad osservare il linguaggio non verbale: il COME è sempre più importante del cosa. Spesso, infatti, ciò che non viene detto è più importante di ciò che viene espresso a parole.
❓ Fai domande aperte: incoraggia una conversazione che vada oltre il semplice “io dico/domando una cosa e mi aspetto un sì/no/forse/non so”. Fai domande che richiedano di esprimere il proprio ragionamento, le proprie opinioni e punti di vista, in modo da dimostrare di essere veramente interessato a capire a fondo.
💭 Rifletti e rispondi: prenditi un momento per elaborare ciò che ti è stato trasmesso, prima di rispondere, oppure assimila tutto quanto (anche prendendo appunti) e fissati in agenda uno slot di tempo per analizzare il tutto. Questo dimostrerà a tutti che non hai solamente “ascoltato e annuito”, ma che hai investito del tempo per prendere in considerazione seriamente il loro punto di vista.
💪 Agisci: dimostra che l’ascolto porta effettivamente a cambiamenti tangibili. Anche le piccole modifiche possono avere un grande impatto sulla percezione del tuo impegno, soprattutto se avvengono dopo che la tua squadra si è espressa in merito alla questione.
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Che dire di più?
L’ascolto attivo non è solo una competenza da inserire nel curriculum perché è un termine che va di moda, ma è una vera filosofia che sta alla base di un concetto più ampio chiamato LEADERSHIP.
Implementandola, potrai trasformare la tua azienda in un luogo dove le persone non solo producono e si portano a casa la paga a fine mese, ma si sentono parte attiva e importante di qualcosa di più grande.
Ricorda, un grande leader non è colui che parla di più, ma colui che ascolta con attenzione.