“ANCHE TU STAI SBAGLIANDO TUTTO CON LE ASSUNZIONI?”

Ogni volta che un imprenditore mi dice:

“Andrea, non riesco a trovare persone valide”

… so già dove andrà a parare la conversazione.

Le lamentele sono sempre le stesse:

“Oggi nessuno ha voglia di lavorare.”

“Non ci sono più candidati seri come una volta.”

“Ho fatto 10 colloqui e nessuno era all’altezza.”

A quel punto, faccio sempre la stessa domanda:

“Ok, fammi vedere come scrivi i tuoi annunci di lavoro.”

Ed è lì che capisco tutto.

Il problema non sono i candidati: il problema è come li cerchi.

Se non riesci a trovare persone valide, probabilmente stai sbagliando il metodo di selezione.

Vediamo subito cosa non funziona e come correggerlo.

Il tuo annuncio di lavoro è noioso e anonimo

Lo so che lo fai in buona fede, ma leggiti questo:

“Azienda leader nel settore cerca candidato motivato per ricoprire il ruolo di [XYZ]. Offriamo ambiente dinamico, crescita professionale e stipendio commisurato all’esperienza.”

Ti suona familiare?

Indovina un po’?

Ogni annuncio di lavoro dice la stessa cosa che hai letto qua sopra.

E sai cosa pensano i candidati leggendo queste righe?

“Solita azienda poveraccia che scrive le solite cose per attirare i soliti disperati.”

Se vuoi attirare persone valide, il tuo annuncio deve essere diverso!

Racconta il ruolo in modo coinvolgente.

Spiega chiaramente cosa significa lavorare per te.

Mostra il valore che dai ai tuoi dipendenti.

Esempio sbagliato:

“Cerchiamo un impiegato amministrativo.”

Esempio giusto:

“Sei il tipo di persona che nota anche l’errore più piccolo nei numeri? In questo ruolo, sarai il guardiano della precisione nei conti della nostra azienda.”

Vedi la differenza?

Uno attira, l’altro respinge.

Stai cercando competenze, ma dovresti cercare attitudine

Molti imprenditori sono ossessionati dal trovare persone già esperte.

“Cerco qualcuno con almeno 5 anni di esperienza.”

“Non ho tempo di formare, voglio qualcuno che sappia già fare tutto.”

Ecco il problema: le persone veramente brave e competenti sono già impegnate.

Se vuoi trovare talenti che cresceranno nella tua azienda, devi cercare persone con l’attitudine giusta.

Cosa significa?

• Gente curiosa e che impara in fretta.
• Persone con un forte senso di responsabilità.
• Candidati che vogliano davvero fare la differenza.

Le competenze si insegnano; il carattere no.

Assumi per attitudine, forma per ottenere competenza.

Il processo di selezione è di una noia mortale

Ho visto aziende organizzare colloqui più freddi e burocratici di un ufficio postale.

“Mi parli delle sue esperienze lavorative”

“Quali sono i suoi punti di forza e di debolezza?”

“Dove si vede tra cinque anni?”

STOP!

Se vuoi attirare persone brillanti, devi rendere la selezione più interessante.

Ecco cosa funziona davvero:

• Fai domande inaspettate.

  Ad esempio: “Dimmi tre cose che odi nei datori di lavoro.”

  Ti darà una visione autentica del candidato.

• Metti i candidati alla prova.

Non limitarti a parlare: fagli fare qualcosa.

Se cerchi un venditore, dagli un prodotto e fagli provare a venderlo, per esempio.

• Mostrati per quello che sei.

  Se il tuo ufficio è informale, non fare un colloquio in giacca e cravatta.

  Se hai una cultura aziendale diretta, fai domande senza troppi giri di parole.

Le persone migliori cercano ambienti in cui sentirsi a proprio agio.

Se il tuo processo di selezione è freddo e impersonale, otterrai solo candidati freddi e impersonali.

Non vendi il ruolo (sì, devi vendere anche quello)

Molti imprenditori dimenticano una cosa fondamentale: tu non stai solo scegliendo un candidato, il candidato sta scegliendo te.

Se vuoi attirare persone valide, devi convincerle che vale la pena lavorare con te.

Non basta dire “Offriamo uno stipendio competitivo.”

Devi far capire:

• Perché lavorare nella tua azienda è meglio che altrove
• Qual è la cultura aziendale e cosa rende il lavoro stimolante
• Come possono crescere professionalmente con te

I migliori candidati hanno più opzioni.

Se vuoi che scelgano la tua azienda, devi dargli un motivo per farlo.

Non fidelizzi i dipendenti (e perdi talenti nel giro di un anno)

Ok, hai assunto una persona valida.

Ma sai qual è il vero problema?

Se non la tratti bene, se ne andrà nel giro di pochi mesi.

Se vuoi costruire un team solido, devi lavorare sulla fidelizzazione.

Ecco alcune strategie che funzionano:

• La formazione continua: un dipendente che cresce è un dipendente che resta.
• Opportunità di avanzamento: nessuno vuole fare lo stesso identico lavoro per decenni.
• Ambiente di lavoro positivo: le persone non lasciano il lavoro, lasciano i cattivi capi.

Vuoi un team fedele e motivato?

Allora investi nelle persone.

Cambia metodo e troverai persone migliori

Se fai fatica a trovare collaboratori validi, forse il problema non sono loro, ma il tuo approccio.

Scrivi annunci che attirino davvero l’attenzione.

Cerca attitudine, non solo competenza.

Rendi il colloquio un’esperienza, non un interrogatorio.

Vendi il ruolo, perché il candidato sta decidendo se comprare il suo futuro posto di lavoro da te.

Fidelizza i dipendenti per evitare un turnover continuo.

E ora dimmi: qual è l’errore più grande che hai commesso nelle assunzioni?