Cellulari personali, ritardi al lavoro e altre infrazioni

Continui a vedere i tuoi dipendenti attaccati al proprio cellulare personale durante il turno di lavoro?

Le loro pause caffè tendono a durare più del dovuto, tra una chiacchiera e l’altra?

Al mattino i 5-10 minuti di ritardo sono ormai diventati la regola un po’ per tutti?

Fermo un attimo!

Prima di esplodere nel solito scoppio d’ira, una domanda per te: la tua azienda è provvista del proprio regolamento aziendale?

Se la risposta è SÌ, allora non perdere tempo e applica immediatamente tutte le sanzioni e i richiami previsti al suo interno!

Se, invece, la risposta è NO, lamentarsi è inutile: se una regola non è scritta, visionata e accettata, non si può pretendere che venga rispettata.

Sì, perché il regolamento aziendale non è semplicemente carta straccia da mostrare una volta a tutti e poi lasciar marcire tra tutte le scartoffie dell’archivio!

È la bussola che guida il comportamento dei tuoi dipendenti, delineando cosa è accettabile e cosa no.

Dal cellulare durante le ore lavorative alle politiche sui ritardi e le pause, ogni aspetto della vita lavorativa può essere indirizzato con precisione attraverso questo strumento disciplinare.

È essenziale che ogni membro del team lo legga, lo comprenda e, soprattutto, lo firmi per accettazione: questo “rito” costituisce un contratto morale tra te e i tuoi dipendenti, costruendo una base di rispetto e responsabilità reciproca.

Ma come si fa ad implementare un regolamento aziendale corretto ed efficace?

1️⃣ Definisci chiaramente i paletti: sii iper-specifico su ciò che è permesso e ciò che non lo è, dalle politiche sull’uso del cellulare alle tempistiche delle pause, ogni dettaglio conta.

2️⃣ Coinvolgi l’intero team: la partecipazione dei dipendenti nella creazione di questo regolamento aumenta la sensazione di appartenenza all’azienda e il rispetto per le regole stabilite.

3️⃣ Comunicazione chiara: ogni regola deve essere spiegata dal titolare e capita da tutti i dipendenti e ogni dipendente deve avere SEMPRE accesso al regolamento (infatti, deve essere esposto in bacheca o in qualsiasi altro posto dove sia consultabile).

4️⃣ Feedback e aggiornamenti: sii aperto a discutere il regolamento e ad apportare modifiche, se necessario, perché il regolamento non è un decreto impresso sulla pietra e mai più modificabile, ma un sistema di regole “vivente”, in movimento, migliorabile in modo che sia sempre più efficace.

5️⃣ Cause ed effetti: stabilisci un sistema di conseguenze per chi non rispetta ogni regola, in modo che il regolamento sia una bussola completa (ovviamente, sempre giusta e costruttiva).

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Può sembrare controintuitivo, ma delle buone regole ben definite creano molta libertà: libertà da malintesi e conflitti, libertà di lavorare in un ambiente rispettoso e produttivo, libertà di collaborare al meglio.

Non permettere che la mancanza di un regolamento aziendale trasformi la tua azienda in un campo minato di piccole incomprensioni e grandi frustrazioni.

Prendi in mano la situazione ora, per un futuro di chiarezza, rispetto e successo condiviso!