Dipendenti o collaboratori?

Guida per massimizzare il profitto in azienda

Venerdì 12 aprile 2024

Nella giungla della gestione aziendale, una delle decisioni più delicate di ogni titolare riguarda il tipo di relazione da intraprendere con le persone che lavorano al suo fianco, in particolare i dipendenti. 

Li consideri “semplici dipendenti”, inteso come figure sottoposte alle direttive dall’alto, tenute semplicemente ad eseguire gli ordini che gli vengono dati o li vedi come collaboratori: figure eterogenee, ma tutte coinvolte in prima persona nel contribuire alla crescita dell’impresa?

Ovviamente, messa giù così a livello di parole e teoria, è scontato dire quale sia l’approccio migliore, ma la verità nuda e cruda testata sul campo è che non esiste una risposta corretta e una sbagliata

Entrambe le modalità hanno i loro vantaggi e svantaggi e la scelta del titolare dipende da vari fattori, inclusi gli obiettivi della sua azienda e il tipo di lavoratore che ha di fronte.

 

👷 Modalità DIPENDENTE 👷

 

Vantaggi

🟢 Ruoli ben definiti: trattare i propri lavoratori come semplici dipendenti stabilisce una gerarchia chiara e una struttura aziendale definita, semplificando e appiattendo la gestione generale.

🟢 Controllo: avere a libro paga dei dipendenti significa poter dettare direttive precise e aspettarsi che vengano seguite alla lettera, il che può accelerare il processo decisionale e l’implementazione di strategie.

 

Svantaggi

🔴 Mancanza di iniziativa: questa modalità può soffocare la creatività e l’iniziativa personale, rendendo i lavoratori meno propensi a proporre idee innovative.

🔴 Poca flessibilità: i dipendenti potrebbero sentirsi meno coinvolti nei successi dell’azienda e più riluttanti a dare disponibilità, dando quel qualcosa in più, in caso di bisogno.

 

🤝 Modalità COLLABORATORE 🤝

 

Vantaggi

🟢 Innovazione: trattare i lavoratori come collaboratori incoraggia un flusso libero di idee da incanalare e far fiorire attraverso la giusta leadership, promuovendo l’innovazione e la creatività.

🟢 Coinvolgimento: i collaboratori tendono a sentirsi più considerati e responsabili del successo dell’azienda, il che può tradursi in una maggiore dedizione e impegno.

 

Svantaggi

🔴 Gestione complessa: una struttura gerarchica non rigida come quella padrone-dipendente, tende a complicare la gestione e la comunicazione.

🔴 Conflitti: un approccio più orizzontale può portare a conflitti di idee o di interessi, richiedendo un maggiore sforzo nella mediazione e nel trovare un terreno comune.

 

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Ma come si fa, allora, a decidere come comportarsi??

Nessuno che non sia tu, il leader della tua azienda, può dirti quale sia la strada giusta.

La chiave sta nell’analizzare gli obiettivi a breve, medio e lungo termine della tua impresa e, parallelamente, la natura del tuo team per singolo elemento e come unità.

 

🎯 Analisi OBIETTIVI e INDIVIDUI 🧍

 

“Voglio un ambiente dinamico e innovativo”

Se la tua azienda opera in un settore in rapida evoluzione, dove l’innovazione è cruciale, considerare i tuoi lavoratori come collaboratori può fornire il dinamismo e la flessibilità di cui hai bisogno.

Con un contesto del genere, vanno a nozze quei lavoratori che si infiammano all’idea di avere voce in capitolo nella propria realtà lavorativa e ampi spazi per l’autonomia.

 

“Voglio obiettivi e strutture chiare”

In contesti dove è fondamentale mantenere rigidi ordine e coerenza o dove i rischi devono essere gestiti con particolare attenzione, un approccio basato sui dipendenti potrebbe essere più efficace.

In questi contesti, la scelta vincente sono i lavoratori che, per dare il massimo, hanno bisogno di una guida chiara e direttive precise.

 

In conclusione…

 

La forza della tua azienda risiede in primis nella TUA capacità di adattare il tuo stile di leadership allo scopo di valorizzare al meglio chi lavora con te.

Non esiste un modello migliore in assoluto, ma solo quello più adatto alla tua situazione unica.

C’è da dire, anche, che se decidi di impostare una certa modalità, non è detto che debba rimanere quella per sempre!

La flessibilità nel trattare i tuoi lavoratori inizialmente come dipendenti e successivamente come collaboratori, a seconda del contesto e degli obiettivi, è ciò che alla fine distinguerà la tua azienda, rendendola un luogo dove le persone non solo lavorano, ma crescono, innovano e prosperano insieme a te.