“I 7 segnali che il tuo dipendente sta per lasciarti”
Come titolare d’azienda, sei sempre in prima linea per far crescere la tua impresa, vero?
Ma c’è una cosa che, a volte, sfugge anche ai migliori: i segnali che un tuo dipendente è sul punto di lasciare l’azienda.
Riconoscerli in tempo può fare la differenza tra una grossa perdita e una grande rimonta.
Ecco qui di seguito i 7 segnali d’allarme da non sottovalutare. MAI.
Segnale #1
📉 Calo di produttività 📉
Un dipendente che inizia a produrre meno o la cui qualità del lavoro cala notevolmente, potrebbe avere già la testa altrove.
Fai molta attenzione a questi cambiamenti!
Segnale #2
😕 Mancanza di entusiasmo 😕
Hai presente quel dipendente che è sempre un vulcano di idee e che ha la straordinaria capacità di trascinare tutto il team?
Ecco, se adesso sembra distaccato o disinteressato, inizia subito ad indagare: il conto alla rovescia per il suo abbandono è appena cominciato.
Segnale #3
📈 Aumento dell’assenteismo 📈
Se un lavoratore comincia a fare molte assenze, arriva in ritardo o se ne va via prima, potrebbe essere un indizio che sta cominciando ad essere attratto da altro.
Segnale #4
😣 Cambiamenti nel comportamento 😣
Un dipendente che prima era socievole ed ora si isola, può indicare un forte disagio, che potrebbe portarlo a considerare altre opzioni lavorative.
Segnale #5
😒 Meno impegno nelle attività aziendali 😒
Partecipava a tutte le iniziative, perfino a quelle extra-lavorative… e ora se ne sta sulle sue e declina ogni invito ?
Questo isolamento è sicuramente un campanello d’allarme da tenere sott’occhio e disinnescare quanto prima.
Segnale #6
🤫 Conversazioni personali top-secret 🤫
Se noti che il tuo dipendente chiede spesso permessi e, nelle pause, se ne sta in disparte, attaccato al suo telefono personale, potrebbe avere dei problemi personali a casa, oppure si sta mettendo in contatto con potenziali nuovi datori di lavoro.
Segnale #7
❓ Richiesta di informazioni sui benefit ❓
Un interesse improvviso per i dettagli del proprio pacchetto di benefici, soprattutto quelli legati al TFR, potrebbe essere già un segnale definitivo: meglio non arrivare mai a questo punto.
* * *
Tieni sempre d’occhio l’insorgere di questi segnali: cerca un dialogo aperto con il tuo dipendente, esplora le sue motivazioni e cerca di capire se c’è qualcosa che puoi fare per migliorare la sua situazione.
A volte, un semplice riconoscimento in più o un cambiamento interno può fare la differenza.
Ricorda: il tuo obiettivo è creare un ambiente di lavoro stimolante e gratificante, dove i tuoi dipendenti si sentano valorizzati e parte integrante del successo aziendale.
E tu? Hai già notato qualcuno di questi segnali nei tuoi dipendenti? Come hai reagito?
Condividi la tua esperienza con noi e ricorda: prevenire è meglio che curare! 😉