“I TUOI DIPENDENTI LITIGANO? FAI LA TUA MOSSA”

Venerdì 10 ottobre 2025

 

Recentemente ho gestito un progetto ad altissimo potenziale.

E avevo due fuoriclasse in squadra (2 freelancer, per la precisione, ma poco sarebbe cambiato se fossero stati dipendenti.. entiendes?). Alena, la creativa, quella con le idee visionarie. Michele, il pragmatico, l’uomo dei numeri e della fattibilità.

Un giorno, sono entrati in rotta di collisione totale su come sviluppare il progetto. E io ho fatto quello che ogni “bravo capo” pensa di dover fare. Ho cercato di mediare.

Ho passato una settimana a fare da paciere. Un caffè con Alena per ascoltare le sue ragioni. Un pranzo con Michele per capire le sue perplessità. Ho provato a creare un compromesso, una via di mezzo che potesse accontentare entrambi. Mi sentivo un leader saggio ed empatico.

Il risultato? Un disastro completo.

Il compromesso era una soluzione debole, senza anima, che non piaceva a nessuno dei due. Peggio ancora, Alena e Michele avevano smesso di parlarsi. Comunicavano solo attraverso di me. Io ero diventato il loro centralinista del risentimento.

Il progetto era bloccato, l’atmosfera sufficientemente tossica da farmi imprecare già dal primo mattino. Cercando di risolvere il loro problema, lo stavo solo alimentando e, cosa più grave, lo stavo rendendo mio. Ho capito allora che il mio intervento non era la soluzione. Il mio intervento ERA il problema.

Smettila di pensare che il conflitto sia una cosa negativa.

Il conflitto è energia.

È il segnale che alle tue persone importa qualcosa.

Che hanno passione, che hanno investito la loro intelligenza e il loro ego nella missione.

Il vero, mortale pericolo per un’azienda non è il rumore di una lite. È il silenzio dell’apatia.

Il tuo errore da comandante è intervenire per “riportare la pace”.

Facendo così, insegni ai tuoi uomini che non devono assumersi la responsabilità delle loro divergenze. Insegni loro che possono correre dal “capo” a lamentarsi, invece di comportarsi da professionisti adulti. Uccidi la responsabilità individuale e crei una cultura della dipendenza.

 

 

📍 Il Protocollo del Ring

 

La prossima volta che due tuoi soldati entrano in conflitto, la tua unica mossa è questa.

  1. Uno dei due viene da te. Si lamenta dell’altro.
  2. La tua risposta deve essere calma, ferma e sempre la stessa: “Capisco il problema. Organizziamo un incontro tra me, te e lui/lei, così potete parlarne e trovare una soluzione. Il mio ruolo sarà solo assicurarmi che la discussione rimanga professionale.”
  3. Siediti con loro. Mettili in una stanza. Tu, e i due contendenti.
  4. Il tuo ruolo: Arbitro, non Giudice. Non ti interessa chi ha “ragione”. Non esprimi opinioni sul merito della questione. Il tuo unico lavoro è far rispettare le regole d’ingaggio: si parla uno alla volta, non ci si insulta, non si divaga.
  5. Il tuo unico obiettivo: Che escano da quella stanza con una soluzione operativa decisa da LORO.

 

Li costringi a confrontarsi.

Li costringi a essere responsabili.

Li tratti da adulti.

 

 

💣 L’istruzione BOMBA di questa settimana

 

Smettila di fare il terapista della tua azienda. Inizia a fare l’arbitro. Il tuo compito non è risolvere i conflitti dei tuoi uomini.

Il tuo compito è pretendere che loro siano abbastanza professionali da risolverli da soli. La tua unica mossa è metterli nelle condizioni di non avere altra scelta.

 

 

Istruzioni per concretizzare fin da subito

 

  1. Pensa a una piccola frizione, un “sassolino nella scarpa” tra due persone del tuo team che stai ignorando o gestendo in separata sede.
  2. Domani, convoca entrambi. Di persona.
  3. Usa questa frase esatta: “Ho notato una tensione tra di voi sul progetto X. Il mio unico interesse è il successo della missione. Avete 15 minuti per parlarvi e portarmi una soluzione operativa su cui siete entrambi d’accordo. Io resto qui solo per assicurarmi che il tono sia costruttivo. A voi la parola.”
  4. Poi stai zitto. In silenzio tombale (GUAI A TE SE PARLI!). E guarda cosa succede. Sarà l’incontro più produttivo degli ultimi sei mesi.

 

In posizione! 🌿🤚🌿

 

P.S.: Come sempre, la Lettera del Caesar della prossima settimana contiene un vantaggio competitivo.

O lo prendi tu, o lo regali al tuo concorrente.

A te la scelta. 😏

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