"I VERI MOTIVI PER CUI I TUOI DIPENDENTI VOGLIONO ANDARSENE DALLA TUA AZIENDA"

Venerdì 31 maggio 2024

Sei un imprenditore convinto che i tuoi dipendenti lascino la barca solo per un salario più alto o perché trovano lavoro più vicino a casa?

È tempo di svegliarsi e annusare il caffè: la realtà è ben diversa e, credimi, molto più piccante!

Spesso mi ritrovo con molti titolari d’azienda, gran lavoratori e persone davvero in gamba, con il problema del personale: o “non si riesce a trovarne” oppure si deve sottostare talvolta a ricatti da parte di questi ultimi, altrimenti prendono e se ne vanno a lavorare da un tuo concorrente, o cambiano addirittura settore.

In realtà ho notato che in quasi tutti i casi di cui sopra, il titolare d’azienda ha dei pregiudizi che non corrispondono alla realtà: pensano erroneamente che vogliano semplicemente essere pagati di più, oppure che vogliano un lavoro vicino a casa.

Niente di più falso: ho avuto modo di constatare in più occasioni che questi non sono i veri motivi o che, a limite, sono gli ultimi motivi, in ordine di importanza.

Pertanto ho deciso quest’oggi di parlarti in modo completo di questo tema: scopriamo insieme i 3 veri motivi per cui le persone cambiano lavoro, una realtà che ogni datore di lavoro come te dovrebbe comprendere per non trovarsi a corto di talenti.

🔸 Crescita professionale e sviluppo delle competenze

Il primo motivo, spesso sottovalutato, è la mancanza di opportunità di crescita.

I tuoi dipendenti hanno ambizioni, vogliono crescere, imparare e superare nuove sfide.

Se la tua azienda non offre un chiaro percorso di carriera o opportunità di formazione continua, sappi che prima o poi guarderanno altrove.

Un ambiente stimolante è un magnete per i talenti; una palude stagnante, al contrario, li respinge.

🔸 Ambiente di lavoro e cultura aziendale

Il secondo grande motivo è l’ambiente di lavoro.

Non importa quanto sia alto lo stipendio, un ambiente tossico o demotivante può spingere i migliori a fuggire.

La cultura aziendale, il riconoscimento, il rispetto reciproco, e la possibilità di avere un impatto positivo sono tutti fattori decisivi.

I tuoi dipendenti vogliono sentirsi parte di qualcosa di più grande, essere valorizzati e rispettati.

Se la tua cultura aziendale è più simile a un campo di battaglia che a una comunità collaborativa, è ora di riflettere.

🔸 Compensazione adeguata

Sì, il salario conta, ma.. sorpresa: è solo il terzo punto della lista!

Nonostante ciò, molti datori di lavoro continuano a credere che sia il fattore dominante.

Una compensazione adeguata è certamente importante e deve essere competitiva, ma senza le prime due componenti, non è sufficiente a mantenere a lungo i talenti.

Assicurati che la paga sia giusta, ma non trascurare gli aspetti emotivi e professionali che realmente trattengono le persone.

Sveglia, imprenditore!

Riconoscere questi punti non è solo utile, è essenziale.

Dimentica le vecchie convinzioni che i cambiamenti di lavoro avvengano principalmente per questioni di salario o distanza da casa.

È tempo di guardare più in profondità e agire in modo che la tua azienda non solo attiri ma anche mantenga i migliori talenti!

E a proposito di strategie vincenti, stiamo preparando un evento esclusivo per te, imprenditore, che fatichi a trovare e trattenere personale qualificato.

Sarà un’occasione unica per scoprire come trasformare la tua azienda in un magnete per talenti e ritrovarti con la fila di candidati alla porta.

Resta sintonizzato per i dettagli, non vorrai certo perdertelo! 😃

Sì, lo capisco: fare i conti con la realtà può essere duro, ma è il primo passo per trasformare la tua azienda e diventare un leader per cui tutti vogliono lavorare.

Non è solo una questione di migliorare.. è una necessità assoluta per prosperare in un mercato del lavoro sempre più competitivo!