"IL PERFEZIONISMO È IL MOTIVO PER CUI SEI ANCORA IN TRAPPOLA.."

Venerdì 15 agosto 2025

 

Ti senti mai come se fossi un leone, e pure in gabbia?

A me è successo parecchi anni fa, quando ho deciso di lanciare il mio primo corso online.

Ho passato sei mesi a prepararlo.

Sei. Mesi.

La presentazione doveva essere impeccabile. Ogni slide era un’opera d’arte. Il logo l’ho rifatto undici volte. Il testo del sito l’ho riscritto fino a saperlo a memoria. Ho registrato i video con tre microfoni diversi, perché il suono non era mai abbastanza “pieno”.

Continuavo a dire a me stesso che stavo curando i dettagli, che volevo dare il massimo valore possibile. Balle.

La verità è che avevo una paura fottuta. Paura che non piacesse. Paura che nessuno lo comprasse. Paura del giudizio.

Un pomeriggio, scopro che un mio concorrente, meno preparato di me, aveva lanciato un corsetto di due ore sullo stesso argomento. L’aveva registrato con la webcam del portatile. La grafica era imbarazzante. Ma lo stava vendendo. E la gente lo ringraziava.

In quel momento ho capito. Io non stavo costruendo un capolavoro. Stavo costruendo la fortezza più bella del mondo per nascondere il mio ego. La perfezione non era il mio standard. Era il mio alibi.

Quello di cui non mi stavo accorgendo, è che mi ero costruito la mia prigione dorata. La porta era aperta, ma io ci stavo dentro comodamente, nonostante la volontà di arrivare a obiettivo fosse (o quantomeno appariva) esistenziale.

Il perfezionismo è il drago dorato che sorveglia un tesoro che non esiste. È così bello, così nobile da guardare, che ti dimentichi che il tuo unico scopo era aprire il forziere. Ti senti un artista, un artigiano di alta classe. In realtà sei solo un procrastinatore con ottime scuse. Ti innamori del processo di creazione al punto da aver paura di vederlo giudicato dal mondo reale. E così, non lo rilasci mai. E fallisci per inazione.

In modo elegante. Ineccepibile.

 

 

📍 Le 2 strade

 

Immagina due imprenditori, entrambi vogliono lanciare il podcast della loro azienda.

Luca è un perfezionista. Passa 3 mesi a studiare i microfoni migliori. Altri 2 a disegnare la copertina perfetta. Assume un sound-designer per creare una sigla epica. Pianifica un calendario editoriale di 52 puntate. Dopo 6 mesi, non ha ancora pubblicato nulla “perché non è ancora al livello che vuole”.

Giulia è una comandante. Prende il suo cellulare. Registra una prima puntata di 10 minuti. La carica su una piattaforma gratuita. La condivide con 10 suoi clienti. Il suono fa schifo. Balbetta un po’. Ma due clienti le rispondono, le fanno i complimenti per l’idea e le danno un suggerimento. Alla seconda puntata, il suono è un po’ meglio. Alla decima, ha un microfono decente e un piccolo pubblico che la segue. Dopo 6 mesi, il suo podcast le ha già portato due nuovi contratti.

Luca ha un piano perfetto. Giulia ha un’azienda che cresce.

 

 

💣 L’istruzione BOMBA di questa settimana

 

Smettila di puntare a “perfetto”. Inizia a puntare a “pubblicato”. Il mercato non premia le intenzioni immacolate. Premia le azioni imperfette. La perfezione è un lusso che si può permettere chi ha già vinto. Per tutti gli altri, l’unica strategia è l’azione.

 

 

Istruzioni per concretizzare fin da subito

 

  1. Pensa a UN progetto che stai rimandando perché “non è ancora pronto”. Lo sai qual è.. 😏
  2. Imposta un timer. 60 minuti.
  3. In quest’ora, devi compiere UNA sola azione. Ma deve essere un’azione che renda il progetto pubblico e irreversibile.
  4. Esempi: pubblica la pagina “coming soon” del sito. Annuncia la data di lancio sui social. Manda l’email di proposta a quel cliente.
  5. Premi “invia” prima che il tuo drago dorato ti convinca a lucidargli un’altra scaglia.

 

In posizione! 🌿🤚🌿

 

P.S.: Come sempre, la Lettera del Caesar della prossima settimana contiene un vantaggio competitivo.

O lo prendi tu, o lo regali al tuo concorrente.

A te la scelta. 😏


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