“SE IL TUO TEAM È SVOGLIATO, FORSE IL PROBLEMA SEI TU..”

Hai presente quella scena?
Tu, in piedi davanti ai membri del tuo team, che provi a scuoterli con un bel discorsetto da leader illuminato. Parli di crescita, di visione, di spirito di squadra. Tutti ti guardano, annuiscono, qualcuno accenna persino un sorriso.
Poi passano due giorni. E tutto torna come prima.
Zero entusiasmo. Zero iniziativa. Zero coinvolgimento.
Sai perché?
Perché la motivazione non si costruisce a parole.
Si costruisce col sangue, col sudore… e con l’esempio.
“Parlare” al team è il tuo alibi per non agire
Sì, lo so.
Anche tu ci sei cascato.
Anche tu hai pensato che bastasse una riunione motivazionale al mese per accendere la fiamma.
Peccato che la realtà funzioni in un altro modo.
Le persone non seguono ciò che dici. Seguono ciò che fai.
E se continui a predicare bene e razzolare male, il tuo team non ti segue. Ti sopporta. Ti tollera. Ti ascolta come si ascolta la sigla del telegiornale: senza interesse.
Vuoi davvero un team che ti segua? Allora devi meritartelo.
- Devi essere il primo a sporcarsi le mani.
- Devi essere quello che arriva prima (o, meglio, che inizia a lavorare per primo!), non quello che pretende puntualità ma entra quando gli pare.
- Devi essere quello che ascolta le idee dei suoi, non quello che le distrugge con un sorrisetto cinico appena qualcuno apre bocca.
L’esempio vale più di 1000 PowerPoint
Ti do uno scenario:
🔸 Un imprenditore pretende produttività ma passa le giornate chiuso nel suo ufficio a scrollare LinkedIn.
🔸 Un titolare vuole creatività, ma ogni volta che qualcuno propone un’idea, risponde con: “Abbiamo sempre fatto così.”
🔸 Un capo pretende rispetto, ma urla al telefono con i collaboratori come se fossero servi.
E poi si chiede perché il suo team è demotivato.
Svegliati: la gente non lascia le aziende.. Lascia i leader incoerenti.
La vera motivazione si costruisce sul campo (non in sala riunioni)
Motivare un team significa creare un sistema dove le persone:
- Sanno cosa devono fare
- Capiscono perché lo stanno facendo
- Vedono che TU sei il primo a crederci
- Si sentono riconosciute quando fanno qualcosa di buono
Non serve la pizza del venerdì. Serve una cultura dove il merito viene visto, celebrato e premiato.
E no: non servono bonus da mille euro.
Spesso basta una frase. Un “Bravo” detto davanti a tutti. Una stretta di mano sincera. Un’e-mail con oggetto “Ottimo lavoro!”
Vuoi sapere cosa vale più dello stipendio per molti collaboratori?
Sentire che il proprio lavoro ha senso.
⚠️ Se il tuo team è spento, non chiedere cosa c’è che non va… chiediti cosa stai trasmettendo TU
La verità è questa (e sì, fa male): se nessuno nel tuo team è motivato, probabilmente è colpa tua.
Forse sei incoerente. Forse sei assente. Forse sei solo troppo preso dal voler “guidare” con la bocca invece che con l’esempio.
La soluzione?
Smettila di parlare. Comincia a dimostrare.
➡️ Vuoi precisione? Sii preciso.
➡️ Vuoi energia? Porta energia.
➡️ Vuoi impegno? Mostra impegno.
La leadership non è un titolo, è un comportamento.
E se non sei disposto a viverla con ogni fibra del tuo corpo, allora non lamentarti se il tuo team non ti segue.
La motivazione vera non si predica. Si trasuda.
Quindi… il tuo team è fiacco?
Forse è ora che ti guardi allo specchio. E cominci a guidare, non a parlare.
Perché ricorda: le parole ispirano, ma sono le azioni che cambiano davvero la tua azienda.
E tu, cosa stai aspettando per passare all’azione? 😏