Interventi economici della Regione Veneto

Le novità per le aziende

Giovedì 28 maggio 2020
interventi economici regione veneto

Nuove prospettive per il rilancio dell’economia e del mondo del lavoro vengono stavolta dalla Regione Veneto: dopo la tanto attesa (e criticata) “potenza di fuoco” del governo italiano – che, a dirla tutta, ha avuto una bassissima gittata – la Regione Veneto ha preparato un piano straordinario di aiuti economici, con lo scopo di rilanciare la ripresa.

Gli obiettivi del piano di interventi, come sintetizzato dall’assessore Marcato, riguardano il supporto ai settori produttivi più colpiti, e prevede una serie di contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati.

I destinatari sono naturalmente le piccole medie imprese, l’industria, il commercio, l’artigianato e i liberi professionisti.

Durante la consueta conferenza stampa di ieri 27 maggio, sono state delineate le linee guida circa le tipologie di interventi che saranno adottate nei prossimi giorni:

  1. Contributi a fondo perduto
  2. Finanziamenti agevolati
  3. Garanzie
  4. Altre misure specifiche

I contributi a fondo perduto

I contributi a fondo perduto sono stati quantificati in 110 milioni di euro, con un supporto alla liquidità di 20 milioni di euro destinati ai settori più colpiti.

Per il settore del commercio è invece previsto un supporto di investimenti pari a 9 milioni di euro, sempre a fondo perduto, per distretti e luoghi del commercio.

Per le imprese artigiane, invece, sono previsti 3 milioni di euro, come contributo per la digitalizzazione e il passaggio generazionale.

Per quanto attiene le imprese del settore artigianato di servizi, manufatturiero e industria 4.0, sono 12 i milioni che andranno a rifinanziare i contributi degli investimenti.

Per il sostegno alle piccole e medie imprese colpite dall’emergenza sono stati stanziati 47 milioni di euro, mentre sono 20 i milioni previsti per le aziende che investono in ricerca e sviluppo in previsione di contrasto al virus.

I finanziamenti agevolati

In totale, questa parte prevede uno stanziamento di 150 milioni di euro sotto forma di finanziamenti agevolati, divisi in due sezioni:

  • un microcredito a costo zero di 30 milioni, con finanziamenti a medio termine da 5mila a 50mila euro, a costo zero: obiettivo liquidità per le imprese.
  • un cofinanziamento agevolato di 120 milioni, con finanziamenti sempre a medio termine, a un tasso agevolato.

Le garanzie

Il governo veneto ha previsto delle garanzie fino a 60 milioni di euro, anche qui di due tipologie:

  • riassicurazioni: un totale di 35 milioni di garanzie sui prestiti bancari di importo medio di 50mila euro (obiettivo: facilitare l’accesso al credito per le aziende del territorio)
  • garanzie di portafoglio: 25 milioni di euro per finanziamenti fino a 250mila euro (obiettivo: investimenti a medio termine e garantire liquidità alle imprese)

Altre misure

Queste in sintesi le fasi più importanti delle misure venete appena adottate.

Ci sono anche altre misure, come per esempio una moratoria del credito (previste sospensioni e allungamenti dei finanziamenti agevolati per le piccole e medie imprese).

Nei prossimi giorni ci saranno importanti sviluppi che andranno a definire queste importanti decisioni nate con lo scopo di rilanciare il tessuto economico del territorio e, di conseguenza, tutto il mondo del lavoro.