“PER INNOVARE TI SERVE LO SCALPELLO”

Venerdì 22 agosto 2025

 

All’inizio della mia avventura, la mia testa era un vulcano.

Ogni giorno avevo un’idea nuova che mi sembrava rivoluzionaria.

“Aggiungiamo un servizio di consulenza premium!” “Creiamo un piccolo software per i nostri clienti!” “Lanciamo un video-corso!” “Facciamo un abbonamento mensile!”

Il mio taccuino era pieno di progetti brillanti. Ero convinto che quella fosse innovazione. Che quella creatività fosse il mio motore.

Dopo un anno, mi sono guardato indietro per ammirare il mio impero.

Non c’era nessun impero.

C’era un cantiere con cento fondamenta diverse, e nessun edificio finito. Ogni progetto era partito, ma poi era stato prosciugato di tempo e risorse per far partire il successivo. Il risultato era una collezione di mediocrità. Non avevo innovato nulla. Avevo solo creato un bellissimo casino.

In quel momento l’ho capito.

Non ero un innovatore. Ero un collezionista di inizi.

La mia creatività non era un vantaggio. Era un’ancora che mi teneva fermo, disperdendo le mie energie in mille rivoli insignificanti.

Ci hanno venduto la bugia che l’innovazione sia il lampo di genio, l’idea che cambia tutto. Ma quella è la parte facile. Le idee le hanno tutti.

La vera innovazione, quella che sposta le montagne, è una disciplina brutale. È l’arte di dire “NO”. Non “no” alle idee cattive. È dire “no” alle tue idee buone. Alle tue idee promettenti. A quelle che “potrebbero funzionare”.

Significa prendere lo scalpello e lavorare sulla montagna di idee che hai partorito, e togliere, togliere, togliere.. finché non ne rimane, una.

Su cui concentrarti, focalizzarti.

Quell’idea che diverrà la tua magnifica ossessione.

Un comandante non vince una guerra aprendo cento fronti contemporaneamente. Ne sceglie uno. Quello decisivo.

E concentra lì ogni singolo soldato, ogni singola risorsa, ogni grammo di volontà, finché non sfonda le linee nemiche.

L’innovazione è una guerra di concentrazione.

 

 

📍 L’esempio del Comandante con il maglione nero

 

Quando Steve Jobs è tornato in Apple nel 1997, l’azienda era un bazar.

Produceva decine di modelli di computer, stampanti, scanner, persino una console per videogiochi. Un caos di prodotti “buoni”.

E stava per fallire.

La sua prima, vera, leggendaria mossa di “innovazione” non è stata inventare l’iPod. È stata prendere un pennarello.

È entrato in una sala riunioni, ha disegnato una semplice tabella 2×2 sul muro e ha detto:

“Faremo solo quattro prodotti: un computer fisso per utenti consumer (iMac), uno portatile per utenti consumer (iBook), uno fisso per professionisti (Power Mac) e uno portatile per professionisti (PowerBook). Stop.

 

Un fisso, un portatile. Tutto il resto, via.”

Ha detto “no” al 90% dei prodotti.

Ha licenziato idee, progetti e intere divisioni. Quell’enorme, doloroso, brutale “NO” ha salvato Apple.

Ha creato lo spazio, il focus e le risorse per poter, anni dopo, creare i prodotti che hanno cambiato il mondo.

Non ha aggiunto. Ha sottratto.

 

 

💣 L’istruzione BOMBA di questa settimana

 

Smettila di cercare la prossima idea geniale. Inizia a uccidere le tue idee buone.

Il vero genio non sta nell’avere mille intuizioni. Sta nell’avere il coraggio di sceglierne una e di difenderla da tutte le altre.

L’innovazione non si trova nel tuo taccuino pieno di idee.

Si trova nel tuo cestino della carta, pieno di tutto ciò a cui hai avuto la disciplina di dire di NO.

 

 

Istruzioni per concretizzare fin da subito

 

  1. Prendi un foglio. Scrivi i 3-5 progetti, servizi o iniziative principali su cui stai lavorando ORA.
  2. Sii onesto. Stai portando avanti tutto con la stessa energia? Ovviamente no.
  3. Ora, con una freddezza che non pensavi di avere, cancellali tutti TRANNE UNO. Quello che, se portato al successo, renderebbe tutti gli altri quasi irrilevanti.
  4. Non devi abbandonare le altre idee per sempre. Ma per i prossimi 90 giorni, il tuo focus è un monolite. La tua attenzione va solo ed esclusivamente a quell’unico progetto. Le altre idee, per ora, sono morte. Benvenuto nel mondo dell’innovazione reale.

 

In posizione! 🌿🤚🌿

 

P.S.: Come sempre, la Lettera del Caesar della prossima settimana contiene un vantaggio competitivo.

O lo prendi tu, o lo regali al tuo concorrente.

A te la scelta. 😏

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