“SE HAI PAURA DI ANDARE IN FERIE, HAI COSTRUITO UNA PRIGIONE”

Venerdì 21 novembre 2025

 

Sono passati letteralmente anni da quando ho prenotato la mia prima, VERA vacanza da titolare. Le canoniche 2 settimane, traslate dalla figura di dipendente a quella di titolare.

Vabbeh, sorvoliamo.. 🙈

Ho passato i quindici giorni precedenti in uno stato di panico controllato. Ho scritto un manuale di 20 pagine su “cosa fare se…”. Ho programmato due call di check-in al giorno con il team. Sono partito con la sensazione di aver lasciato una bomba a orologeria in ufficio.

I primi tre giorni sono stato un incubo. Controllavo le email ogni cinque minuti dalla spiaggia. Rispondevo alle chat mentre avrei dovuto cenare. Ero fisicamente in vacanza, ma mentalmente ero incatenato alla mia scrivania.

Poi, al quarto giorno, è successa una piccola crisi in studio. Un cliente importante ha fatto una richiesta assurda all’ultimo minuto. Il mio primo istinto è stato di chiamare e prendere il comando, come sempre. Ma ero in un’escursione, in una zona con poco campo.

Quando sono riuscito a ricollegarmi, ore dopo, ero pronto al disastro. Invece, ho trovato un’email di una delle mie impiegate, una persona davvero in gamba. Il testo diceva:

 

“Ciao capo, so che sei offline. È successa questa cosa con il cliente X. Ho analizzato la situazione con gli altri, abbiamo deciso di gestire il problema in questo modo. Cliente soddisfatto. Problema risolto. Goditi le ferie.

 

In quell’istante, ho provato due emozioni. Un pizzico di inutilità. E subito dopo, un’ondata di orgoglio che non avevo mai sentito prima.

Non ero indispensabile. E quella era la vittoria più grande della mia carriera. Ho capito che fino a quel giorno non stavo guidando un’azienda. Stavo gestendo un fan club della mia indispensabilità. La mia paura di andare in ferie non era un segno della mia importanza. Era la prova del mio totale fallimento come comandante.

L’imprenditore medio si vanta di essere “sempre sul pezzo”. È una trappola mortale. Essere indispensabile non significa che hai successo. Significa che sei il singolo punto di rottura della tua stessa azienda. Significa che non hai un asset. Hai solo un lavoro, pagato peggio e con più stress. L’obiettivo di un vero comandante non è essere l’eroe che vince la battaglia.

È costruire un esercito che può vincere anche senza di lui.

 

 

📍 Il Re-Eroe contro il Re-Architetto

 

Ci sono due tipi di sovrani.

  • Il Re-Eroe vuole essere al centro di ogni vittoria. Gode nel sentirsi l’unico in grado di risolvere i problemi. Il suo team è un’estensione delle sue braccia, composto da soldati che attendono ordini. Ma se il Re-Eroe cade, il regno crolla con lui.
  • Il Re-Architetto non vuole vincere le battaglie. Vuole costruire una fortezza inespugnabile e un sistema di comando che funzioni in automatico. Il suo capolavoro non è una vittoria sul campo, ma un regno che prospera anche quando lui è lontano. Il suo team è composto da generali a cui ha dato una mappa e una missione.

 

Stai costruendo un monumento al tuo ego (Re-Eroe) o un’eredità che ti sopravvivrà (Re-Architetto)?

 

 

💣 L’istruzione BOMBA di questa settimana

 

Smettila di lavorare per essere indispensabile. Inizia a lavorare ossessivamente per renderti inutile. Se la tua azienda non può sopravvivere a una tua settimana di assenza, non hai un asset. Hai una palla al piede. La tua vera “exit strategy” non è vendere l’azienda. È poter andare in ferie e non ricevere nemmeno una telefonata.

 

 

Istruzioni per concretizzare fin da subito

 

  1. Apri la tua agenda. Ora.
  2. Prenota un singolo giorno di ferie tra tre settimane. Deve essere un giorno lavorativo specifico, come un martedì o un giovedì.
  3. Comunicalo oggi stesso al tuo team: “Il giorno X, io sarò completamente offline e irraggiungibile fino a sera. Per quella giornata, il comandante delle operazioni sarà [nome della tua persona più fidata].”
  4. Il tuo unico lavoro, nelle prossime tre settimane, è preparare quella persona e il team a sopravvivere senza di te. Scrivi le procedure che mancano. Delega le decisioni chiave per quel giorno.
  5. Quando arriva quel giorno, sparisci sul serio. Spegni il telefono. Sarà il test più onesto che tu abbia mai fatto sulla reale forza della tua azienda e sulla vera autonomia del tuo team.

 

In posizione! 🌿🤚🌿

 

P.S.: Come sempre, la Lettera del Caesar della prossima settimana contiene un vantaggio competitivo.

O lo prendi tu, o lo regali al tuo concorrente.

A te la scelta. 😏

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